I Patti Lateranensi costituiscono un momento significativo della recente storia nazionale, perciò la letteratura storica ha prestato molta attenzione al faticoso cammino che condusse lo Stato italiano e la Santa Sede a riprendere i contatti — dopo anni di ostilità — in vista della soluzione della Questione Romana. Invece, più raramente gli storici si sono occupati con la dovuta attenzione della fase che seguì l’approvazione dei Patti, cioè la loro ratifica da parte delle Camere italiane, nelle quali sedevano alcuni deputati o senatori molto ostili all’accordo. La controversia che scaturì in seguito ad alcune affermazioni poco opportune, fatte in quelle sedi da Mussolini, rischiò di far naufragare l’accordo faticosamente raggiunto. L’articolo intende analizzare tali vicende, facendo riferimento anche a fonti poco conosciute.
Shop
Search
LA DIFFICILE RATIFICA DEL CONCORDATO LATERANENSE

ABBONATI
Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.
Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.
Scopri di più