fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4184
  4. In una società secolarizzata, un «cristianesimo di testimonianza»
Pontificato

In una società secolarizzata, un «cristianesimo di testimonianza»

Il 46º viaggio apostolico di Papa Francesco

Nuno da Silva Gonçalves

19 Ottobre 2024

Quaderno 4184

Papa Francesco insieme ai giovani durante l'evento “Hope Happening” a Bruxelles. (© Vatican Media)

Dal 26 al 29 settembre 2024, meno di due settimane dopo la conclusione del viaggio apostolico in Asia e Oceania, papa Francesco ha ripreso il bastone di pellegrino per visitare il Lussemburgo e il Belgio. Nel cuore dell’Europa, poiché i due Paesi sono sede di importanti istituzioni europee e internazionali, il Pontefice è andato incontro a una società secolarizzata nella quale la Chiesa, fedele alla sua missione di «servizio», è chiamata a essere segno di «speranza». Proprio queste due dimensioni erano presenti nei motti scelti dalle Chiese dei due Paesi in occasione della visita del Papa: «Per servire», nel caso del Lussemburgo; «In cammino, con speranza», nel caso del Belgio. Sono due dimensioni complementari, perché la Chiesa, nel servizio a tutti, a cominciare dai più deboli, rende concreta la speranza che non delude e che anticipa la fratellanza piena e senza fine alla quale siamo chiamati quali figli voluti e accolti dal Padre.

In giorni segnati da gravi minace alla pace – tematica alla quale ha fatto riferimento in più interventi –, il Papa ha trovato una società non solo secolarizzata, ma anche profondamente ferita, soprattutto in Belgio, dalla tragedia degli abusi sui minori che ha minato la fiducia nella Chiesa, nelle sue istituzioni e nei suoi responsabili. Non va dimenticato poi che, in molte dimensioni antropologiche ed etiche, quali l’aborto, l’eutanasia o il ruolo della donna nella società, sembra aumentare il divario tra la Chiesa e ampi settori della società. Infatti, durante il viaggio del Papa, nonostante il consenso intorno alle questioni ecologiche e a quelle della pace, in altri temi il dialogo non è stato facile, e qualche atteggiamento ha anche destato perplessità. Il Pontefice, da parte sua, ha sempre ascoltato e manifestato disponibilità al dialogo e, a proposito della problematica degli abusi sui minori, ha riconosciuto apertamente, in diversi interventi, le gravi mancanze da parte della Chiesa; inoltre, ha voluto ricevere e ascoltare le vittime, e ha insistito, per quanto riguarda il futuro, sull’importanza della prevenzione.

Lussemburgo: «Per servire»

Papa Francesco è partito dall’aeroporto di Fiumicino, alla volta del Lussemburgo, di buon mattino, il 26 settembre, con un volo speciale della compagnia Ita Airways. Lo accompagnavano il suo seguito e una sessantina di giornalisti. Situato in un importante luogo strategico, per secoli al centro di guerre di successione e di conflitti europei, il Granducato di Lussemburgo è stato sotto il dominio di varie potenze e ha raggiunto l’indipendenza nel 1890.

Contenuto riservato agli abbonati

Vuoi continuare a leggere questo contenuto?

Clicca qui

oppure

Acquista il quaderno cartaceo

Abbonati

Per leggere questo contenuto devi essere abbonato a La Civiltà Cattolica. Scegli subito tra i nostri abbonamenti quello che fa al caso tuo.

Scegli l'abbonamento

Accedi se sei già abbonato

Hai dimenticato la password?

Questo articolo è consultabile solo agli utenti abbonati. Se sei abbonato accedi da qui.


Abbonati Acquista il quaderno Iscriviti alla newsletter Sfoglia
In una società secolarizzata, un «cristianesimo di testimonianza»

Nuno da Silva Gonçalves

Direttore de La Civiltà Cattolica.


19 Ottobre 2024

Quaderno 4184

  • pag. 112 - 126
  • Anno 2024
  • Volume IV

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Abusi Francesco Migranti Secolarizzazione Viaggi apostolici

Dallo stesso Quaderno

Scritta “right?” sull’asfalto.

I tre livelli della vita associata

È affermazione più che evidente che l’uomo nasce e vive in un contesto di relazioni; la morte stessa, in fondo,...

17 Ottobre 2024 Leggi
Un carro armato tra le auto.

L’Ucraina, Kursk e la pace

Le «linee rosse» di Putin. Il 6 agosto 2024 l’Ucraina ha compiuto un’operazione che certamente inciderà sull’esito della guerra e...

17 Ottobre 2024 Leggi

La promessa di fronte alla paura: il finale del Vangelo di Marco

Da secoli lo strano finale del Vangelo di Marco suscita dibattiti accaniti. È possibile che il Vangelo «originale», la prima...

17 Ottobre 2024 Leggi
Una giovane giocatrice di scacchi mentre pensa alla prossima mossa.

Fenomenologia della decisione

Il paradosso della complessità Benché abbiamo sempre più possibilità tra cui scegliere, l’esistenza non sembra più semplice da vivere. Si...

17 Ottobre 2024 Leggi
Atleti paralimpici durante una gara

Ori, lacrime e gioia: le paralimpiadi azzurre di «Paris 2024»

L’8 settembre sono terminate le Paralimpiadi di Parigi 2024: vi hanno partecipato 4.400 atleti di 169 delegazioni[1]. Nella cerimonia finale,...

17 Ottobre 2024 Leggi
Atleti paralimpici durante una gara

Ponte indispensabile per il dialogo con la cultura

La letteratura può alimentare e sostenere la vita cristiana? Questa domanda costituisce il perno delle riflessioni che innervano la Lettera...

17 Ottobre 2024 Leggi
Papa Francesco incontra i gesuiti in Belgio

«Non spaventarsi di nulla»

Nel pomeriggio di sabato 28 settembre, papa Francesco ha lasciato il campus dell’«Université Catholique de Louvain» per arrivare, intorno alle...

8 Ottobre 2024 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.