|
Il fiume Mekong nasce sull’altopiano tibetano e attraversa la Cina, il Myanmar, la Thailandia, il Laos, la Cambogia e il Vietnam. Milioni di persone che vivono in queste regioni godono anche di grande abbondanza di pesce. Ma oggi diversi fattori minacciano la produttività del fiume: la trasformazione degli habitat del pesce, il taglio delle foreste tropicali, l’inquinamento da materiale agricolo, gli effetti del cambiamento del clima, e soprattutto l’installazione di grandi dighe idroelettriche. Per questo molti, tra cui i gesuiti e i loro collaboratori, cristiani e non, hanno cominciato a occuparsi di problemi ambientali in Cambogia. È sempre più necessario condividere con la mente e con il cuore le preoccupazioni ambientali che affronta il popolo cambogiano, cioè milioni di persone che chiamano il Mekong con il nome di «madre».