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Il futuro dei sistemi di difesa prevede l’integrazione progressiva tra elementi umani e robotizzati con la graduale riduzione del livello di controllo umano. È però in corso una campagna per il bando della ricerca, dello sviluppo e dell’impiego di armi robotiche completamente autonome nell’identificare e uccidere bersagli umani. Numerose sono le domande etiche che devono condurre alla necessaria formulazione di norme di diritto internazionale e statale riferite alle armi robotizzate del tutto autonome (finora assenti) e alle tecnologie che le permetteranno (già in fase di ricerca e di sviluppo) tra 20-30 anni. Cedere alle macchine la decisione di uccidere direttamente un uomo è attraversare un «Rubicone morale».