Alcuni sovereign wealth funds (fondi sovrani d’investimento) medio-orientali e asiatici hanno versato 69 miliardi di dollari alle sole istituzioni finanziarie statunitensi dopo la recente crisi dei mutui subprime. I Governi dei Paesi esportatori di petrolio, di materie prime e con forti avanzi commerciali, come la Cina, amministrano in modo separato dalle riserve ufficiali i surplus di riserve valutarie per ottenere significativi ritorni finanziari. Ma si teme che i fondi sovrani possano essere usati subdolamente per fini politici. Le principali organizzazioni finanziarie ed economiche internazionali perciò vogliono elaborare codici di autoregolamentazione sottoscritti su base volontaria sia dai Paesi che detengono i fondi sovrani sia da quelli che ne ricevono gli investimenti.
Shop
Search
I FONDI SOVRANI DI INVESTIMENTO OGGI
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più