L’Angola, dopo aver ottenuto l’indipendenza dal Portogallo nel 1975, è stata travagliata da un’interminabile guerra civile, che ha provocato mezzo milione di morti. Le parti in causa erano il regime filosovietico di A. Neto, e poi di J. E. dos Santos, e i guerriglieri dell’UNITA di J. Sawimbi. Con la fine della guerra fredda e la grave crisi economica si è indebolita la posizione di Sawimbi, che è stato ucciso nel febbraio 2002. Ora si spera in una svolta democratica dell’Angola, anche se non mancano ombre.
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