L’articolo fa prima un rapido accenno a quattro vangeli apocrifi, di cui rimangono soltanto brevi citazioni. Esamina poi il Vangelo di Pietro, riportando la descrizione che esso fa del modo in cui Gesù è risorto. Cita poi ampiamente i due vangeli apocrifi più significativi: il Protovangelo di Giacomo e il Vangelo dell’infanzia di Tommaso. Il primo racconta con molti particolari edificanti, ma di fantasia, la nascita di Maria da Gioacchino e Anna e gli eventi principali della sua vita. Il secondo è la narrazione di miracoli più o meno stravaganti, compiuti da Gesù dall’età di 5 fino ai 12 anni, senza che ci sia un filo narrativo che tenga insieme i singoli episodi. La conclusione è che dai vangeli apocrifi non si può ricavare nulla che possa servire a farci conoscere il «Gesù storico».
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CHE COSA DICONO DI GESÙ I VANGELI APOCRIFI?

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