Le elezioni dello scorso 4 novembre non potevano essere «normali», data la crisi economica e le due guerre in corso. Ma la vera novità è che il nuovo inquilino della Casa Bianca è nero. Uno dei motivi più importanti del successo di Obama è stato il consenso tra i giovani, le donne e, non da ultimo, le minoranze etniche. Anche un’innovativa campagna elettorale vi ha contribuito. A vantaggio di Obama ha giocato la grave recessione alle porte, che ha messo in secondo piano i problemi della guerra e del terrorismo e quelli etici. Le sfide interne e una nuova configurazione della politica internazionale degli Usa richiederanno a Obama notevoli capacità di costruzione del consenso.
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