Una recente legge detta «salva deficit», che riguarda anche il patrimonio artistico, offre lo spunto per ricordare le norme che regolano i beni pubblici, e per valutare gli scopi della nuova gestione dei beni culturali. Essa deve servire, da un lato, a correggere i conti dello Stato, ma anche ad assicurare una migliore tutela e valorizzazione del patrimonio artistico. La nota rileva infine che lo Stato dovrebbe impegnarsi non solo nella conservazione del passato, ma anche favorire la promozione di nuova produzione artistica.
Shop
Search
ARTE E MERCATO
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più