Le società odierne sono pluraliste. Il termine va capito bene e partiremo da qui illustrando l’articolo che la Civiltà Cattolica, a firma di Gonzalo Villagrán Medina dedica al tema “La parola della Chiesa nelle società pluraliste” e che apparirà domani nel nuovo fascicolo della rivista diretta da padre Antonio Spadaro.

L’articolista parte da un’affermazione a dir poco sorprendente: “In qualsiasi istituzione apostolica attuale della Chiesa che sia pur minimamente aperta al contesto sociale troviamo persone di origini, situazioni personali ed esistenziali sempre più diverse e lontane da quello che si potrebbe definire come il modello ecclesiale tradizionale. Per quanto qualcuna di queste persone possa forse conservare un’ombra di pregiudizio o di rifiuto verso ciò che è religioso-ecclesiale, sempre più spesso, nella percezione generale, prevalgono semplicemente una lontananza e un’estraneità nei suoi confronti”.

Questo approccio spiega perché presto si arrivi a porre il problema: “È chiaro che una situazione come questa comporta una grande sfida rispetto alla trasmissione della fede”. […]