«Due popoli due Stati». All’indomani del piano di pace per la Terra Santa presentato dal presidente americano Trump e che ha comportato la dura decisione di Abu Mazen, presidente dell’Autorità nazionale palestinese  di interrompere qualunque rapporto con Israele e con gli Usa, il segretario di Stato vaticano Piero Parolin e il premier italiano Giuseppe Conte rilanciano la soluzione prevista da tempo dalla comunità internazionale. «È la prospettiva più giusta e sostenibile, tenendo conto delle legittime aspirazioni delle due parti, contribuendo alla stabilità e alla sicurezza della regione mediorientale», spiega il premier italiano.

Intervenendo, nella sede di Civiltà cattolica, alla presentazione dei due libri Essere mediterranei, Fratelli e cittadini del “Mare Nostro” e Fratellanza Conte e Parolin hanno ribadito l’importanza del dialogo e della collaborazione. «Se la prospettiva è quella di Caino» ha sottolineato il segretario di Stato vaticano, «il Mediterraneo non può che trasformarsi in un grande cimitero». […]

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