C’è una parola che emerge nell’articolo di padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica e padre sinodale, che apre il nuovo numero della rivista dedicato al sinodo sull’Amazzonia: questa parola è “acqua”. La cura per il territorio amazzonico, per gli alberi, per il suolo e per il sottosuolo, viene sempre citata da chi si occupa dell’emergenza planetaria che è diventata l’Amazzonia. Meno la cura dell’acqua. Eppure l’acqua, il fiume, non è poca cosa per l’Amazzonia, come l’acqua non è poca cosa per l’organismo vivente, per l’uomo e per la vita. Eppure questa cura per l’acqua, per il fiume, colpisce come fatto inusuale rispetto almeno al linguaggio e le espressioni comuni. […]