Sotto l’effetto del riscaldamento globale, il livello del mare si sta innalzando, al punto di allagare intere regioni, mentre quello dei laghi e delle falde acquifere si sta abbassando. L’innalzamento del livello del mare, causato non solo dallo scioglimento dei ghiacciai e dei poli ma anche dall’aumento della temperatura dell’acqua del mare, accresce la pressione dell’acqua salata su quella dolce nelle zone costiere. Il problema dell’acqua non può che peggiorare, perché, anche tenendo conto dell’evoluzione degli standard di vita e delle esigenze dell’agricoltura e dell’industria, le risorse sfruttabili del pianeta non potranno bastare per gli 11 miliardi di abitanti previsti per l’anno 2100. Sommando tutti gli usi dell’acqua, il consumo oggi raggiunge i 4.000 litri al giorno pro capite. I circa 12.000 chilometri cubi di ricarica naturale delle falde acquifere non saranno sufficienti, tanto più che la distribuzione molto disuguale dei prelievi e delle ricariche dalle falde acquifere fa aumentare drammaticamente la desertificazione. […]

Leggi tutto su Avvenire.