L’Agenda 2030 dell’Onu non ha previsto il coinvolgimento di attori globali come le grandi tradizioni spirituali. Un’esclusione che non è giustificata. Qui un estratto dell’articolo di padre Jaime Tatay S.I. pubblicato nel numero 4094 (16 gennaio/6 febbraio 2021) di ‘La Civiltà Cattolica’.