Nel 1965 Francesco Guccini compose “Dio è morto”, che nella versione dei Nomadi raggiunse un gran successo, e la Rai censurò la canzone reputandola blasfema mentre Radio Vaticana la trasmetteva tranquillamente. Adesso la rivista gesuita “Civiltà cattolica” (quindi dello stesso ordine di Papa Francesco) elogia con parole sentite il musicista oggi scrittore emiliano. […]

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