Abusi soprattutto di potere e di coscienza all’interno della vita religiosa femminile dove le vere vittime sono spesso suore giovani o in formazione o consacrate ormai disamorate e costrette ad abbandonare l’abito e il convento divenute per loro delle «prigioni» per il “cattivo esempio” – da quello economico a quello organizzativo e spesso manipolatore – delle loro superiori.

È il quadro drammatico che descrive nell’ultimo numero de “La Civiltà Cattolica” il gesuita Giovanni Cucci dal titolo “Abusi di autorità nella Chiesa. Problemi e sfide della vita religiosa femminile”. […]

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