Il Patto europeo sulla migrazione e l’asilo è disumano: «Mette a rischio il rispetto della dignità» delle persone, soprattutto le «più vulnerabili». Pochi giorni dopo le parole di papa Francesco contro gli Stati che operano «sistematicamente e con ogni mezzo per respingere i migranti», arriva anche, durissima e senza appello, la bocciatura da parte di Civiltà Cattolica, il quindicinale dei gesuiti le cui bozze vengono lette (e corrette) in Segreteria di Stato vaticana, così da costituire una sorta di posizione ufficiosa della Santa sede. «Il Patto propone una politica europea incentrata sulla prevenzione degli arrivi e sull’esternalizzazione della responsabilità di proteggere i rifugiati verso altri Paesi», si legge nel fascicolo della Civiltà Cattolica uscito oggi. Si tratta di un accordo «che aumenterà la sofferenza della gente e ridurrà la protezione e le garanzie legali, senza migliorare significativamente la solidarietà tra gli Stati membri, rafforzando, anzi, posizioni di chiusura e di intolleranza».

Sono due in particolare gli aspetti che vengono criticati dal quindicinale dei gesuiti, sulla base del magistero sociale della Chiesa, ma anche del diritto internazionale. […]

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