«Abitare nella possibilità» è la nuova rubrica sulle pagine di carta de La Civiltà Cattolica e sulla piattaforma di microblogging Tumblr, la quale è disponibile anche come applicazione per dispositivi mobili (iOS e Android). Sono già disponibili in archivio 100 articoli.
«Abitare nella possibilità» è il nome della newsletter quindicinale lanciata lo scorso 28 marzo 2020 dalla rivista internazionale dei gesuiti per accompagnare il tempo del lockdown causato dalla pandemia, e poi mai interrotta. Chiusi in casa, abbiamo vissuto – e continuiamo a farlo in modalità differenti – nella possibilità di un futuro che non conosciamo. Così abbiamo cercato parole per vivere il presente e immaginare il «dopo», e ci siamo rivolti al mondo dell’arte, della letteratura, della musica e del cinema, da cui scaturiscono brevi note meditative.
Il successo della newsletter – che ha in pochi mesi raccolto quasi 8.000 iscritti e che è arrivata al numero 25, con 100 pezzi già pubblicati – ci ha spinti a immaginare un suo trasferimento sia sulla rivista nella sua edizione a stampa sia su piattaforma digitale, per rendere maggiormente accessibili i suoi contenuti.
Dal numero 4090 de La Civiltà Cattolica – in uscita sabato 21 novembre e anticipato come sempre via web il giovedì precedente – apparirà dunque periodicamente una rubrica dal titolo «Abitare nella possibilità», impaginata a tre colonne, che riporterà una selezione dei brevi articoli distribuiti regolarmente via posta elettronica e, da oggi, presenti singolarmente anche sulla pagina Tumblr della rivista (https://laciviltacattolica.tumblr.com/). Ogni articolo è «taggato» per parole chiave e dunque ciascuno può seguire percorsi tematici attraverso i testi (ad esempio, #famiglia, #donne, #viaggio, #speranza, #amicizia, #dolore, #lavoro, #amore, #scuola, #giovani, #immigrazione, #culture).
Abitare nella possibilità è una delle tre newsletter de La Civiltà Cattolica. Per riceverle ci si può iscrivere QUI.
In questi ultimi anni la rivista sta diffondendo i suoi contenuti in tutte le principali reti sociali (Twitter, Facebook, Instagram, LinkedIn, Youtube, Telegram), alle quali oggi si aggiunge Tumblr. La rivista si identifica con tutte le piattaforme nelle quali comunica il suo messaggio, creando uno spazio di relazione possibile con chi ci segue e ci legge.