
L’11 febbraio 2025 Papa Francesco ha rivolto una lettera ai vescovi degli Stati Uniti[1] in cui li incoraggia nel loro impegno «a protezione e difesa di quanti sono considerati meno preziosi, meno importanti o meno umani».
Nella lettera, il Santo Padre definisce la situazione attuale negli Stati Uniti come una «grande crisi» e critica il «programma di deportazioni di massa» avviato dall’amministrazione Trump. Il Papa deplora qualsiasi piano che «tacitamente o esplicitamente identifica lo status illegale di alcuni migranti con la criminalità». Addita come esempio di migranti la Sacra Famiglia, e Cristo stesso, che nella sua Incarnazione «ha vissuto anche lui la difficile esperienza di essere cacciato dalla propria terra a causa di un pericolo imminente per la sua vita e l’esperienza di rifugiarsi in una società e una cultura estranee alla sua. Il Figlio di Dio, nel farsi uomo, ha scelto anche di vivere il dramma dell’immigrazione».
Il Santo Padre afferma il diritto e il dovere delle nazioni di condurre «lo sviluppo di una politica che regolamenti una migrazione ordinata e legale», che è un insegnamento costante della Chiesa, e che comprende quello di «mantenere le comunità al sicuro da coloro che hanno commesso crimini violenti o gravi durante la permanenza nel Paese o prima del loro arrivo». Tuttavia, «tale sviluppo non può avvenire attraverso il privilegio di alcuni e il sacrificio di altri. […] Uno Stato di diritto autentico si dimostra proprio nel trattamento dignitoso che tutte le persone meritano, specialmente quelle più povere ed emarginate».
Ciò che viene costruito sul fondamento della forza e non sulla verità riguardo alla pari dignità di ogni essere umano incomincia male e finirà male.https://t.co/cvNxW17IZj
— Papa Francesco (@Pontifex_it) February 11, 2025
I vescovi USA hanno accolto calorosamente la lettera. Il presidente della Conferenza episcopale statunitense, l’arcivescovo Timothy Broglio, ordinario militare per gli Stati Uniti, ha ringraziato il Santo Padre per il suo «sostegno orante» e gli ha assicurato che i vescovi continueranno a esortare «la nazione a costruire un sistema di immigrazione più umano, che protegga le nostre comunità salvaguardando al contempo la dignità di tutti»[2].
L’immigrazione è da decenni una questione controversa nella politica statunitense, al punto che i vari Congressi che si sono avvicendati nel corso del tempo non sono mai riusciti a promulgare una riforma effettiva in materia e in pratica hanno lasciato la questione agli ordini esecutivi dei presidenti. I vescovi cattolici del Minnesota, in una dichiarazione del 7 febbraio che ha raccolto molti consensi, hanno affermato: «Purtroppo, il sistema di immigrazione della nostra nazione è a pezzi. I funzionari eletti di entrambi i principali partiti politici non sono riusciti a superare il calcolo politico e a collaborare per una soluzione fondata sul rispetto dei migranti e sul bene comune della nazione»[3].
In questo contesto, il presidente Trump è stato eletto mettendo l’immigrazione al centro del suo programma e godendo di un ampio sostegno pubblico alle deportazioni di massa[4]. Tra i cattolici statunitensi la questione si è fatta particolarmente controversa e il vicepresidente cattolico, J.D. Vance, difendendo i piani d’immigrazione dell’amministrazione, ha tacciato i vescovi statunitensi di proteggere i loro interessi finanziari.
Come ha recentemente dichiarato all’Associated Press il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, «tutto ciò che possiamo sperare è che la gente, il popolo di Dio e le persone di buona volontà aiutino e proteggano quelle persone vulnerabili che all’improvviso sono diventate molto più vulnerabili»[5].
Per approfondire:
- Trump è di nuovo presidente degli Stati Uniti: come governerà?
- Papa Francesco, dieci anni di viaggio con migranti e rifugiati
- Il Patto europeo sulla migrazione e l’asilo e l’insegnamento sociale della Chiesa
- Migranti. Il settimo “accènto”
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[1] Lettera del Santo Padre ai Vescovi degli Stati Uniti d’America: https://www.vatican.va/content/francesco/it/letters/2025/documents/20250210-lettera-vescovi-usa.html
[2] Cfr https://www.usccb.org/resources/Archbishop%20Broglio%20to%20Holy%20Father%20Feb%2011%202025.pdf
[3] https://www.mncatholic.org/pr2725
[4] https://www.ipsos.com/en-us/majority-americans-support-deporting-immigrants-who-are-us-illegally
[5] https://apnews.com/article/vatican-us-usaid-pope-migration-6bf064630ff58022ab133f5375f5b5ef