«La speranza, meravigliosamente utopistica è che si arrivi a un mondo dove a essere festeggiato è l’eroismo del perdono, della compassione, del coraggio che soccorre» (D. Mencarelli).
Venerdì 21 giugno alle ore 18, nella Sala Curci della sede de La Civiltà Cattolica (Via di Porta Pinciana, 1 – Roma) è in programma l’evento «Senza parole non è mondo». L’universo narrativo di Daniele Mencarelli. Da «La casa degli sguardi» a «Degli amanti non degli eroi»
Daniele Mencarelli, scrittore romano, partendo dalla propria esperienza personale, attraversa, con parola acuminata e intrisa di pietas, la sofferenza e l’anelito di vita di coloro che vengono segnati dagli eventi della storia.
Nella sua produzione letteraria si confronta con il mistero del dolore in una teodicea contemporanea, con l’abisso psichico, con la solitudine che diviene compagna e redentrice, in una insaziabile ricerca di segni di bellezza, di speranza e di perdono.
Intervengono:
- Daniele Mencarelli, poeta e narratore.
- Chiara Peri, ricercatrice IPRS (Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali).
- p. Claudio Zonta S.I., scrittore de La Civiltà Cattolica.