Cina e liturgia in lingua nazionale
La missione di Niccolò Longobardo
ABSTRACT – Nel 1615, su richiesta dei gesuiti missionari in Cina, papa Paolo V accordò ai futuri sacerdoti cinesi l’autorizzazione a celebrare la Messa, recitare il breviario e amministrare i sacramenti e i sacramentali integralmente in lingua cinese. Così la via del sacerdozio fu aperta ai letterati cinesi anziani, considerati come i soli buoni candidati,…