L’«unione dei mercati finanziari» intende promuovere un mercato del credito europeo. Essa consisterà in regole e istituzioni per tutelare in modo identico i risparmiatori, almeno dell’Eurozona, anche dal rischio di dissoluzione dell’area valutaria. L’unione bancaria è complementare a quella monetaria. Esige però un’unione fiscale. E richiederà una maggiore condivisione della sovranità in Europa e in prospettiva una modifica dei Trattati. La cronaca presenta la complessità «architettonica» di questo progetto. Entro il 2013 dovrebbe essere operativa la supervisione centralizzata di tutte le banche nell’Eurozona, da parte della Banca centrale europea. Il progetto prevede anche un quadro di risoluzione delle crisi bancarie attuato da un’autorità comune e sistemi nazionali di garanzia dei depositi fondati almeno su norme comuni.
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L’UNIONE BANCARIA EUROPEA
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