Un libro di Gian Enrico Rusconi – L’articolo espone e commenta la tesi principale di un recente volume di G. E. Rusconi, per il quale anche i cittadini credenti, agenti entro lo spazio pubblico democratico, dovrebbero discutere e consensualmente decidere senza ricorrere ai convincimenti di fede. Questo concetto di laicità è ancorato dal Rusconi a una sua interpretazione dell’etsi Deus non daretur derivata da Bonhoeffer. Si nota che in questa formula Deus vale ecclesia. Si presenta la concezione cattolica di Magistero e di dogma come realtà intrinseche, non estranee, alla coscienza cristiana. Si mostra infine quanto il Concilio Vaticano II ha insegnato sulla libertà di azione dei laici cattolici impegnati nel temporale e nel politico con coscienza cristianamente formata.