Nel 2008 i pirati hanno attaccato 293 navi di ogni nazionalità, sequestrato 49 imbarcazioni, preso in ostaggio 889 membri di equipaggio, ucciso 11 marinai, con 21 dispersi presumibilmente morti. La mappa della pirateria marittima è cambiata. Lo stretto della Malacca in passato era considerato una delle zone più pericolose. Adesso l’Africa è l’area più a rischio con 189 attacchi, tra i quali 92 nel golfo di Aden, 40 in Nigeria, 19 in Somalia. La cronaca illustra le conseguenze economiche e politiche della pirateria somala, le sue modalità di azione, la Convenzione sul diritto del mare, il ruolo delle Nazioni Unite, il coordinamento tra varie marine da guerra per reprimerla.
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LA PIRATERIA MARITTIMA
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