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Servono studi multidisciplinari per conoscere le migrazioni. Gestirle, con ordine ed equità, è sempre più complesso a livello nazionale, regionale e mondiale, visti i trend demografici, la globalizzazione (anche del crimine), i cambiamenti climatici, i «terremoti politici», i flussi di profughi e sfollati. Papa Francesco, nel «Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015», dice che «i movimenti migratori hanno assunto tali dimensioni che solo una sistematica e fattiva collaborazione che coinvolga gli Stati e le Organizzazioni internazionali può essere in grado di regolarli efficacemente e di gestirli». L’articolo offre una panoramica di questa governance delle migrazioni internazionali, che è ancora carente. Nel 2015 varie questioni migratorie potranno diventare targets dentro gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda post 2015 dell’Onu.