L’articolo prende in esame l’accusa che scienziati e pensatori atei rivolgono alla Chiesa a motivo del suo invito alla scienza a non oltrepassare i limiti del proprio metodo e dei propri risultati e a mantenere aperta la ragione alla possibilità di una realtà trascendente. Infatti, ad esempio, P. Odifreddi ha «dimostrato» che Dio non esiste e scrive che il mondo sarebbe migliore se tutti gli uomini fossero atei. All’opposto G. Israel ritiene assurdo cercare nella scienza le norme della vita e attribuire alla scienza l’ufficio di dare senso al mondo. In questo modo si strumentalizza la scienza a una pregiudiziale ideologica che le è estranea e la si fa servire alla concezione materialistica della vita. Si denuncia anche, nell’esercizio dello scientismo, la larga predominanza della militanza atea e antireligiosa, che mira a precludere alla religione qualsiasi influenza nelle scelte sociali.
Shop
Search
IL TOTALITARISMO IDEOLOGICO DELLA SCIENZA
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più