L’attuale processo di accelerazione determinato dal bisogno di efficienza e di produttività ha creato il problema di uno sviluppo sostenibile. Il cristianesimo ha avuto un ruolo in questa accelerazione con la sua concezione «lineare» del tempo, orientato a un obiettivo finale; ma potrebbe anche suggerire la terapia. L’Autore, vescovo ausiliare e vicario generale della diocesi di Coira (Svizzera), formula tre proposte «utopiche»: ristabilire il primato dell’attività spirituale e di servizio su quella produttiva; sfruttare il tempo festivo per la creatività, l’innovazione e la formazione; misurare la retribuzione non sul tempo di lavoro, ma sul valore prodotto.
Shop
Search
IL SENSO DEL TEMPO E LA SOCIETÀ SOSTENIBILE
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più