|
Il libro di Natalia Sanmartin intitolato Il risveglio della signorina Prim è un sorprendente oggetto letterario non identificato, che alcuni hanno addirittura definito un «miracolo letterario».
Perché? Come mai un libro che tratta essenzialmente dell’accesso alla fede ha potuto conoscere un tale successo? Mai pesante, talvolta divertente, sempre fine, questo libro intreccia la questione della fede e quella dell’amore tra due esseri umani, mostrandone le analogie. Rivela indirettamente le aspirazioni di molti nostri contemporanei che sono affaticati dal ritmo della vita moderna e delle sue tecniche, e che vogliono, talvolta in modo confuso, ritrovare il valore dell’interiorità, dell’amore duraturo e di una cultura non superficiale.
Un libro che coniuga felicemente facilità di lettura e profondità di contenuto.