Fin dove è lecito spingere le frontiere della scienza e della tecnologia? Il miraggio della salute fisica, dell’eliminazione del dolore e delle malattie giustifica la creazione di individui che accettano di diventare schiavi, senza opporre resistenza?
Su questi gravi interrogativi è strutturato il romanzo Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro, autore anglo-giapponese.
È un romanzo di fantascienza, ispirato alla nascita della pecora Dolly (1996), di notevole spessore letterario, visionario, composto per inquietare e risvegliare le coscienze. Narra le vicende di tre ragazzi, clonati e cresciuti in un particolare istituto, nell’attesa di poter donare i loro organi.