Nel suo primo discorso alla Curia Romana, Benedetto XVI ha evocato cinque grandi eventi ecclesiali del 2005: passione e morte di Giovanni Paolo II; Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia; Sinodo dei vescovi sull’Eucaristia e conclusione dell’Anno eucaristico; 40° anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II; l’elezione a Romano Pontefice. La cronaca si sofferma soprattutto sul capitolo riguardante il Concilio, al quale il giovane Joseph Ratzinger partecipò come teologo; parlandone oggi da Papa, egli offre una significativa chiave interpretativa alla luce della contrapposizione fra discontinuità-rottura e continuità-riforma.