Dolorosi itinerari di libertà
L’arte racconta i rifugiati
Le mappe geografiche sono uno specchio del tempo: frontiere e confini si spostano sullo scacchiere della storia e raccontano di guerre, occupazioni e trattati internazionali. «Scrivere la storia significa incasinare la geografia», per dirla con Pennac[1]. Ne era consapevole Élisée Reclus, geografo e politico francese, che negli anni Cinquanta dell’Ottocento scrisse un’importante opera, intitolata Nouvelle…