La diplomazia delle religioni continua la tessitura affinché nulla resti intentato al fine giungere alla Pace in Ucraina. Il vorticoso scambio epistolare fra i vertici dei vari organismi di chiese mondiali ha pochi precedenti, per lo meno recenti, dal punto di vista della schiettezza e del coraggio delle prese di posizione.
Dopo la lettera che padre Ioan Sauca, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), ha inviato al patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill per esortarlo a far sentire con forza la sua voce per portare a una risoluzione rapida del conflitto, abbiamo ascoltato le parole del Patriarca riferirsi a una guerra giusta contro il decadimento occidentale, commentate dal direttore della rivista “La Civiltà cattolica” padre Antonio Spadaro in questo modo: «Le dichiarazioni di Kirill proiettano il conflitto in uno scenario apocalittico: una guerra non solo politica, ma anche culturale. Ancora più grave è il riferimento ad una lotta tra bene e male». […]