[…] questo viaggio sarà un’ulteriore occasione per mettere in atto la ‘politica’ della mano tesa fin qui seguita da Francesco verso il più grande Paese asiatico. Nel 2014 a Seul tale politica ebbe la sua enunciazione più chiara. «Spero fermamente che i Paesi del vostro Continente con i quali la Santa Sede non ha ancora una relazione piena non esiteranno a promuovere un dialogo a beneficio di tutti», disse il Pontefice. E da allora è sempre stata seguita, come anche un recente articolo de La Civiltà Cattolica conferma: «Finché il Partito Comunista cinese rimarrà l’unico partito di governo, il marxismo continuerà a essere il riferimento ideologico della società – scrive l’autore, padre Joseph Yuo Guo Jiang – perciò la Chiesa cattolica cinese è chiamata a ridefinire il suo ruolo e le sue relazioni con il Partito comunista e con la sua ideologia». Un’apertura senza precedenti. […]
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