La politica “richiede un processo che avviene nel tempo, per mezzo del dialogo e del discernimento”: il cristiano impegnato in politica sa che “è necessario un dialogo con la storia che permetta di scoprire i segni dei tempi e, contemporaneamente, un dialogo con Dio, perché è Lui che guida i cuori degli uomini e il corso della storia”. Di qui, per Papa Francesco, l’importanza del discernimento che è “l’ascolto attento della voce dello Spirito”. Lo sottolinea padre José Luis Narvaja, in un intervento pubblicato sull’ultimo numero de La Civiltà Cattolica e dedicato al significato della politica internazionale del Pontefice.
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