Più che le èlite della Chiesa è il popolo di Dio ad essere infallibile. Papa Francesco facendo una precisa differenza tra la base e il vertice del popolo di dio sembra ritornare sul concetto di infallibilità in un messaggio inviato alla prima Assemblea ecclesiale dell’America Latina e Caribe, che avrà luogo dal 21 al 28 novembre prossimi in Messico. Stavolta il pontefice affronta in un passaggio la dibattuta questione, facendo leva sulla teologia del popolo a lui cara, sottolineando il ruolo del popolo di Dio e della preghiera. «Il popolo è infallibile in credendo», dice. […]

In un recente articolo sulla Civiltà Cattolica veniva spiegato che la teologia del popolo assume una oggettiva rilevanza nella visione di papa Bergoglio: «I rapporti tra Scannone e Bergoglio sono stati costanti – anche dopo che quest’ultimo è stato eletto papa nel 2013 –, ma più attraverso scambi di idee che attraverso legami istituzionali. Ciò che li univa era un’uguale sensibilità per l’originalità della Chiesa argentina. Entrambi conoscono e amano il loro popolo. La Chiesa argentina ha la reputazione di sviluppare una teologia originale, la teologia argentina del popolo. Essa non ignora la teologia della liberazione, ma le dà un tono meno teso verso la dialettica economico-sociale rispetto ad altri Paesi dell’America Latina». […]

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