Padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica, il presidente ucraino Zelensky dopo aver incontrato il Papa ha chiuso la porta a una mediazione vaticana. Come vanno lette le sue parole?

«Ci sono due logiche che corrispondono a due retoriche: una fondata sulla vittoria e una sulla pace. Nessuno dei due, Russia e Ucraina, vuol parlare di pace perché suona come una sconfitta. Si vuole parlare di vittoria. Il problema è che rischiamo di andare sempre di più verso il massacro. Le due parti cercano di arrivare a una posizione di privilegio mentre il Papa, in quanto leader etico, morale, d’impatto globale, punta alla pace. Vuole far sì che la sua casa, Santa Marta, diventi quel luogo d’incontro tra istanze differenti, perché si trovi una via possibile per una pace». […]

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