L’effetto è il medesimo di una cartina di tornasole: nel passaggio dal rosso “acido” e stridente del repubblicano Trump al blu “alcalino” e sorridente del democratico Biden, Stati Uniti e Santa Sede aggiornano il “ph” di una relazione non più speciale, offrendo una lettura incrociata del loro momento storico e riflettendo, altresì, una immagine a tutto tondo, doubleface della figura di Francesco. Del suo progressismo e del suo conservatorismo. […] Se infine il profilo marmoreo, da “defensor fidei” e “culture warrior”, di Mike Pence prestava il volto al senso di superiorità morale degli States e alla loro crociata contro il male, proclamata da Trump e sconfessata energicamente da Roma sulle colonne di Civiltà Cattolica, il tratto fluido, indo – caraibico e afro – asiatico di Kamala Harris incarna invece il prototipo californiano, light e social, di una globalizzazione intesa come americanizzazione del mondo ma bollata da Bergoglio quale colonizzazione ideologica. […]

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