La Civiltà cattolica regola i conti con gli atei devoti e lo fa a cominciare dal loro capostipite: Benito Mussolini. La rivista dei gesuiti italiani che per ogni suo numero riceve il ‘visto‘ della segreteria di Stato, questa volta apre il fuoco ad alzo zero contro quell’idea di cristianesimo inteso come “religione civile” in base alla quale la fede si trasforma in collante culturale, ideologico, etico, istituzionale, anche a prescindere dai contenuti, dall’essere credente, dalla parola del Vangelo. […]

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