Molto spesso ci capita di vedere il dito ma non la luna. Nella Chiesa cattolica è in corso un processo epocale la cui epocalità non è stata capita. O forse proprio la rilevanza di questo processo già in atto ne spiega la sottovalutazione, quasi a tentare di ridurne l’efficacia, a tentare di chiuderlo in un cassetto. Si tratta di un processo che riporta la Chiesa ad essere Chiesa! E il papa, parlando con i gesuiti canadesi l’ha spiegato in tutta la sua portata.
Le affermazioni di Francesco sono state pubblicate in diverse lingue da La Civiltà Cattolica ieri. Accade a ogni viaggio (sebbene non sia sicuro che a ogni viaggio il testo venga tradotto in diverse lingue) ma non accade a ogni viaggio che incontrando i gesuiti residenti nel Paese che il papa visita lui pronunci parole di tale rilevanza. Ovviamente la discussione di cui riferisce l’articolo prende le mosse dal viaggio in Canada, dall’importanza che il papa attribuisce all’impegno di tutti i vescovi per superare la piaga del passata, la partecipazione a politiche assimilazioniste nei confronti del popoli indigeni. Senza di questo il chiarimento con loro non sarebbe stato reale, efficace. Ma è quando gli viene chiesto dell’ipotesi di Chiesa sinodale che il papa ha nuovamente chiarito l’enormità di quanto sta accadendo […]
La Chiesa o è sinodale o non è Chiesa. La riflessione del papa in Canada