Lo scorso 19 maggio il Papa ha incontrato i direttori delle riviste culturali europee della Compagnia di Gesù raccolti in udienza presso la Biblioteca privata del Palazzo apostolico. Erano dieci i direttori: padre Stefan Kiechle di “Stimmen der Zeit” (Germania), Lucienne Bittar di “Choisir” (Svizzera), padre Ulf Jonsson di “Signum” (Svezia), padre Jaime Tatay di “Razón y fe” (Spagna), padre José Frazão Correia di “Brotéria” (Portogallo), padre Pawel Kosinski di “Deon” (Polonia), padre Arpad Hovarth di “A Szív” (Ungheria), Robert Mesaros di “Viera a život” (Slovacchia), Frances Murphy di “Thinking Faith” (Regno Unito) e padre Antonio Spadaro de “La Civiltà Cattolica”. Tre direttori erano laici, di cui due donne (per la rivista svizzera e quella inglese). Gli altri erano gesuiti. Accogliendoli il Papa ha scherzato sul fatto di essere in sedia a rotelle a causa dei dolori al ginocchio: «Benvenuti! Vedete? Sono nella mia nuova sedia gestatoria». L’incontro con il Pontefice è stato l’avvio dell’incontro annuale dei direttori. All’udienza ha partecipato anche il preposito generale della Compagnia di Gesù, padre Arturo Sosa.

Pubblichiamo un ampio estratto del dialogo tra il Papa e i direttori delle riviste culturali europee dei gesuiti. […]

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