Il Papa: contro l’attuazione del Concilio ci sono “resistenze terribili”

La Stampa · 09/05/2023

In Argentina «alcuni del governo volevano “tagliarmi la testa”, hanno messo in questione tutto il mio modo di agire durante la dittatura». Papa Francesco lo afferma durate la conversazione riservata con i suoi confratelli gesuiti d’Ungheria a Budapest, avvenuta il 29 aprile e pubblicata oggi da La Civiltà Cattolica a firma del direttore padre Antonio Spadaro. Il Pontefice parla di vari problemi della Chiesa, stigmatizza l’«indietrismo» ecclesiastico, definendolo «malattia» dei nostalgici, e denuncia: contro l’attuazione del Concilio Vaticano II ci sono resistenze terribili.

Il Vescovo di Roma parla del caso dei padri Ferenc Yalics e Orlando Yorio, nel 1976 sequestrati e torturati dai militari argentini, e delle accuse contro di lui, allora padre provinciale della Compagnia di Gesù, di averli consegnati ai loro aguzzini. Accuse sempre smentite e poi decadute, cheJorge Mario Bergoglio definisce ora «una leggenda per colpirmi. I padri Ferenc Jalics e Orlando Yorio lavoravano in un quartiere popolare e lavoravano bene – racconta il Papa – Jalics è stato mio padre spirituale e confessore durante il primo e secondo anno di teologia. Nel quartiere dove lavorava c’era una cellula di guerriglia. Ma i due gesuiti non avevano niente a che fare con loro: erano pastori, non politici. Ma sono stati fatti prigionieri da innocenti. Non hanno trovato niente per accusarli, ma loro hanno dovuto fare nove mesi di carcere, subendo minacce e torture. Poi sono stati liberati, ma queste cose lasciano ferite profonde». Jalics è poi «venuto subito da me e abbiamo parlato. Io gli ho consigliato di andare da sua madre negli Stati Uniti». La situazione «era davvero troppo confusa e incerta. Poi si è sviluppata la leggenda che sarei stato io a consegnarli perché fossero imprigionati. Sappiate che un mese fa la Conferenza episcopale argentina ha pubblicato due volumi dei tre previsti con tutti i documenti relativi a quanto accaduto tra la Chiesa e i militari. Trovate tutto lì».[…]

Leggi tutto su La Stampa.

Correlati

"Questo è lo stile di Dio"

Durante il secondo giorno del suo viaggio apostolico in Ungheria, il 29 aprile scorso, papa Francesco ha incontrato i gesuiti del Paese. Intorno alle 18,00 è entrato nella sala della Nunziatura, dove erano raccolti 32 gesuiti, tra i quali il...