«Avevo in mente di andare in Ucraina. Mi sembra che la volontà di Dio sia di non recarmi in questo momento». È uno sbaglio pensare che il conflitto sia «tra Russia e Ucraina e basta. No: è una guerra mondiale». Papa Francesco ritiene un errore anche considerare che si tratti di «un film di cowboy dove ci sono buoni e cattivi». E auspica che avvenga presto la svolta necessaria per la pace: la liberazione dei «cuori dall’odio». Il Pontefice nel corso del suo recente viaggio apostolico in Kazakistan ha incontrato in forma privata e riservata 19 gesuiti che operano nella «Regione russa» della Compagnia di Gesù: domani alle 10 La Civiltà Cattolica pubblicherà sul suo sito web, a firma del direttore padre Antonio Spadaro (presente al colloquio), la conversazione avvenuta il 15 settembre nella nunziatura apostolica. […]

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