Nato per difendere il traballante potere temporale dei Papi, il giornale dei Gesuiti si è imposto in 167 anni come avanguardia dello schieramento cattolico e punto di riferimento di tutta la cultura, da Gramsci a Spadolini. E oggi diffonde l’invito del Papa (gesuita) «a uscire in missione, a non aggrapparsi a certezze e sicurezze». Perché, spiega il direttore Spadaro, «un cattolicesimo intransigente e identitario è la necrosi del cristianesimo»