Dialogano strette, Italia e Santa Sede, sulle molte sfide multilaterali della geopolitica, che sta di nuovo facendo i conti con i rischi di un vero conflitto nucleare. «In un mondo in cui la realtà è sempre più frammentata, in cui prendono piede populismi, la Santa Sede si presenta come un autentico attore globale, un importante punto di riferimento con il suo sguardo sul mondo» dice il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni , che ha incontrato il Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, il “primo ministro” del Papa, nella conferenza dedicata a “Lo sguardo di Magellano, la diplomazia dei ponti in un mondo di muri”, nella sede dell’ambasciata italiana presso la Santa Sede, in occasione dell’uscita del numero 4000 della rivista dei gesuiti La Civiltà Cattolica, diretta da padre Antonio Spadaro.