Ci sono delle espressioni che davanti a successivi avvenimenti acquisiscono più evidenti significati, o ne perdono. Nella prima fase del pontificato di Francesco la frase “questa economia uccide” è stata molto citata, e riferita a fenomeni relativi al Terzo Mondo. Poi la pandemia probabilmente l’ha spiegata meglio.

La drastica riduzione in alcuni Paesi tra i quali anche l’Italia delle terapie intensive non è stata il prodotto di una scelta di razionalizzazione, ma economica. Molti hanno detto che le spinte rigoriste che ci hanno obbligato a tagli importanti l’hanno sterminata, altri che è stata una conseguenza della finanza allegra. Comunque la si pensi questa economia non ha forse impedito di curare molte persone? “Questa economia uccide” è diventata così una frase capace di dirci qualcosa di diverso da quanto avevamo capito in precedenza. E quindi ricordarci che all’inizio della pandemia su La Civiltà Cattolica il gesuita Gael Giraud aveva scritto: “La diffusa privatizzazione dell’assistenza sanitaria ha portato le nostre autorità a ignorare gli avvertimenti fatti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in merito ai mercati della fauna selvatica a Wuhan. […] E abbiamo ridotto la nostra capacità ospedaliera in nome dell’ideologia dello smantellamento del servizio pubblico, che ora si mostra per quella che è: un’ideologia che uccide”. […]