Su Civiltà Cattolica del 4 novembre 2017, il gesuita Claudio Zonta ha dedicato un articolo a Enzo Avitabile in cui scrive: «La sua musica, partendo dalla tradizione della canzone popolare partenopea, coglie il respiro delle genti che vivono nelle tante periferie esistenziali del mondo».

Negli studi della sua casa discografica, il cantautore che a 62 anni ha debuttato al Festival di Sanremo annuisce con legittima soddisfazione. E poi aggiunge: «Io sono un napoletano di Marianella, il quartiere in cui è nato sant’Alfonso Maria de’ Liguori (1696- 1787, ndr), noto per aver composto Tu scendi dalle stelle, ma che in realtà è stato il primo grande cantautore napoletano. La campagna di Marianella era possedimento dei Liguori e proprio lì poi è sorto il quartiere Scampia. Sant’Alfonso, insomma, è stato da sempre il fratello degli ultimi e a lui ho dedicato il disco Sacro Sud, devozioni dialettali nel cemento».

Anche padre Zonta fa riferimento alle sue origini […]

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