Civiltà Cattolica spiega il rinnovo dell’accordo provvisorio con Pechino
Formiche · 03/11/2022
In occasione del quarto centenario dell’arrivo del gesuita Matteo Ricci a Pechino nel 1601, fu organizzato a Roma un grande convegno di studi, per celebrare e attualizzare l’opera di grande missionario che dopo essere stato mal visto in Vaticano è diventato un simbolo dell’inculturazione della fede cristiana nelle varie realtà del mondo.
In quell’occasione papa Giovanni Paolo II disse: “I neofiti cinesi, abbracciando il Cristianesimo, non avrebbero dovuto in alcun modo rinunciare alla lealtà nei confronti del loro paese: in secondo luogo, la rivelazione cristiana sul mistero di Dio non distruggeva assolutamente, ma al contrario valorizzava e completava, ciò che di buono e di bello, di giusto e di santo, aveva risentito e trasmesso l’antica tradizione cinese […] L’azione dei membri della Chiesa in Cina non è stata sempre esente da errori”. […]
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