Da un lato la dottrina dei farisei, dall’altro la misericordia e l’amore. Come parlare di Cristo e del Vangelo all’altro, anche “lontano” per citare don Primo Mazzolari? Sostiene Zuppi: “Non ripetere
qualcosa di distante, pensando che il problema sia il suo e non il nostro, che parliamo `latino’ o che pensiamo di scaldare il cuore comunicando una regola e non un amore”.

In una lunga e densa intervista pubblicata nell’ultimo quaderno della Civiltà Cattolica, la prestigiosa rivista quindicinale dei gesuiti, il presidente dei vescovi italiani Matteo Zuppi, cardinale e arcivescovo di Bologna, stronca in modo chiaro l’idea di un ritorno al passato (ruiniano e ratzingeriano che sia, in ogni caso di destra e clericale) per fronteggiare il fenomeno della crisi delle chiese
semivuote. […]

Leggi tutto su Il Fatto Quotidiano
(anche online, paywall)