«Per gli africani l’io è sempre già una relazione. L’èthnos non è dunque fuori della persona che aderisce a Cristo, ma è il carattere del soggetto umano plasmato dalla matrice della sua cultura» scriveva padre Paul Béré — premio Ratzinger 2019, insieme al filosofo Charles Taylor — su «La Civiltà Cattolica» nel novembre di sette anni fa. «Il mandato di Cristo — continuava il gesuita — ci raggiunge nel nostro vocabolario quotidiano, nelle parole che modellano le nostre relazioni, le nostre azioni e reazioni, la nostra visione del mondo. Le etnie appaiono così come il destinatario del messaggio. Sono esse che devono diventare discepoli». […]

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