Le onde delle migrazioni diventano sempre più tempestose e fomentano una «sindrome dell’invasione». Alcuni vedono nei migranti e nei profughi i veri responsabili della crisi odierna, dimenticando che nei secoli l’Europa si è formata con i migranti. A un giovane rifugiato è stato chiesto: «Perché non rimanete nella vostra terra?». La risposta è stata di una lucidità impressionante: «Noi non siamo stupidi, né pazzi. Siamo disperati e perseguitati. Restare vuol dire “morte certa”, partire vuole dire “morte probabile”. Tu che cosa sceglieresti? Noi non abbiamo colpe se siamo nati dalla parte sbagliata e voi non avete alcun merito di essere nati dalla parte giusta».
Contributi di Giancarlo Pani, Francesco Occhetta, Luciano Larivera, Giovanni Sale, GianPaolo Salvini, Camillo Ripamonti, Adolfo Nicolás.